La sicurezza negli edifici moderni si è evoluta: da una serie di strumenti isolati, spesso anche caratterizzati da impianti diversi, si sta evolvendo verso un sistema unico, intelligente, integrato e orchestrato. La comunicazione interfonica, spesso trascurata nello scenario degli smart building, è invece fondamentale per garantire accessibilità, tempestività nelle emergenze e controllo distribuito in tempo reale, che completa gli aspetti di sicurezza più tradizionalmente intesi come videosorveglianza, controllo degli accessi e impianti antincendio. I sistemi interfonici evoluti, inseriti nel contesto degli smart building, smettono di essere semplici strumenti di chiamata per diventare veri e propri nodi comunicanti in una rete IP dinamica, interoperabile e sicura.
Sistemi interfonici e smart building: soluzioni integrate per edifici moderni
La comunicazione come infrastruttura di sicurezza
In un edificio intelligente tutte le funzioni, per esempio l’accesso ai varchi, l’attivazione dei protocolli di evacuazione, la gestione dei consumi e così via, possono essere orchestrate da sistemi centralizzati. Gli impianti interfonici si integrano con i Building Management System in cui convergono insieme a sistemi di videosorveglianza, sensori e diffusione sonora. Questo rende possibile una gestione centralizzata sia delle eventuali emergenze, sia delle attività quotidiane.
In caso di allarme, per esempio, il sistema interfonico può svolgere una funzione di supporto al sistema EVAC e trasmettere a sua volta messaggi preregistrati, avviare chiamate prioritarie, aprire automaticamente porte d’emergenza o instradare la comunicazione verso le squadre di intervento. Grazie all’interconnessione tramite protocolli SIP e IoIP, un impianto interfono moderno può garantire sia l’integrazione con gli altri sistemi, sia un elevato livello di resilienza e affidabilità anche in condizioni critiche.
Impianti interfonici IP: modularità e intelligenza distribuita
Le soluzioni moderne si basano su server interfonici digitali e terminali IP dotati di audio HD, cancellazione del rumore e funzionalità OpenDuplex® per una comunicazione il più possibile naturale e intuitiva anche nelle situazioni complesse. Inoltre, questi sistemi interfonici offrono una gestione semplificata: ogni dispositivo può essere configurato e controllato da remoto, anche tramite interfaccia web, e può includere videocamere, display e sistemi di chiamata prioritari.
L’approccio modulare consente un elevato grado di personalizzazione: dalla postazione di accoglienza al terminale SOS, fino ai pannelli integrati negli ascensori o nei varchi veicolari. Inoltre, i terminali possono essere dotati di loop magnetico per la comunicazione con protesi acustiche conformi alla norma IEC 60118-4, accessibilità visiva tramite LED di stato e interfacce tattili intuitive per incontrare le necessità di abitanti e utenti con bisogni speciali.
Integrazione nativa con sistemi di terze parti
La potenza degli impianti interfono moderni negli smart building risiede anche, come abbiamo visto, nella loro capacità di dialogare con altri sottosistemi. Che si tratti di impianti antincendio, sistemi EVAC, telecamere o centrali VoIP, l’integrazione è spesso garantita da protocolli specifici, con i quali i sistemi Commend garantiscono un elevato grado di compatibilità. I sistemi possono eseguire azioni automatiche in sequenza, come la disattivazione selettiva della diffusione sonora per migliorare l’intelligibilità dei messaggi vocali nelle scale, o la priorità di chiamata dagli spazi critici.
Tutte le comunicazioni sono tracciate e documentate, anche in modalità video, a supporto della gestione del rischio e della revisione delle procedure di emergenza.
Gli impianti interfono per gli spazi calmi: la proposta Commend
Uno degli ambiti in cui l’integrazione tra sicurezza, comunicazione e normativa è più importante riguarda gli spazi calmi, aree protette dove persone con disabilità o difficoltà motorie possono attendere i soccorsi in caso di evacuazione.
Commend ha sviluppato soluzioni pienamente conformi alla norma EN 62820-3-2, integrando terminali d’emergenza intelligenti all’interno di una piattaforma interfonica IP. Un esempio concreto è il progetto realizzato presso l’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio del Gruppo San Donato, dove sono stati installati 143 terminali Y-WS201SOSVI, capaci di garantire comunicazioni bidirezionali, tracciabilità delle chiamate e monitoraggio automatico della funzionalità.
I terminali Commend per spazi calmi includono:
- Comunicazione vivavoce OpenDuplex® e eHD Voice a 16kHz, anche in ambienti rumorosi.
- Verifiche funzionali automatiche su microfono, altoparlante e linea di comunicazione.
- Protezione IP54 e IK07, per resistere a condizioni difficili.
- Alimentazione semplificata: basta una linea a due fili e un solo server centrale per alimentare l’intero sistema.
Queste soluzioni si integrano con le planimetrie dinamiche del centro di controllo. In caso di emergenza possono identificare in tempo reale la posizione della chiamata e attivare automaticamente flussi video e audio ad elevata priorità. Il risultato è un sistema che contribuisce concretamente alla de-escalation dello stress e alla protezione della vita umana.
Verso edifici resilienti e intelligenti
La diffusione degli smart building ha avviato un processo in cui comunicazione interna agli edifici è ripensata per evolversi: da semplice supporto logistico a strumento di prevenzione e gestione del rischio. Gli impianti interfonici evoluti giocano un ruolo essenziale in questo cambiamento in cui si tende a creare ambienti più sicuri, accessibili e reattivi.
Con soluzioni integrate come quelle di Commend, progettisti e facility manager possono contare su piattaforme scalabili, interconnesse e a prova di futuro, capaci di rispondere alle normative, ma anche di evolversi con le esigenze degli utenti e degli spazi. Una voce, oggi più che mai, fa la differenza.